La consapevolezza è un potente strumento che è stato dato all’uomo ed è intrinseca nella natura umana.
Contribuisce a dare una forte spinta alla comprensione di chi siamo.
Contribuisce a dare una forte spinta alla comprensione di chi siamo.
E’ una luce che guida da dentro l’essere umano e si accende nel momento in cui ci si accorge di ciò che ci accade, del perchè.
In genere la si definisce come “la conoscenza di qualcosa che sappiamo esistere” e di un certo bagaglio di esperienze acquisite.
È integrata alla coscienza, perché essere coscienti include l’essere consapevoli di sapere di esistere.
Va alimentata, stimolata, ampliata.
In che modo?
In che modo?
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godendo dei momenti belli che la vita ci offre prolungandone il piacere
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stando e vivendo nel momento presente, famoso hic et nunc
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sentire che certe emozioni ci stanno dicendo qualcosa di noi, non degli altri
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rimanere lo stretto necessario in un pensiero brutto o doloroso, senza prolungare il rimuginio o il ruminare: siamo umani non mucche
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vivendo con tutti i sensi certi attimi della giornata, come il pranzo o la cena, il tramonto, l’alba…
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evitando il più possibile il lamento, l’invidia, il senso di colpa e il rancore
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evitando di stare toppo nel passato dannandoci per aver o non ave fatto una certa cosa o troppo nel futuro, preoccupandoci invece di occuparci di ciò che serve ORA.
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spostando l’attenzione sulle risorse e sulle cose positive
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guardando negli occhi ciò che ci fa più paura, attivandoci per liberarci della catena che la paura rappresenta
L’energia segue l’attenzione e se l’attenzione viene posta su cose positive la vita diventa positiva, senza cali o furti di energia, perchè siamo in una presente e costante osservazione di dove sono rivolti i nostri pensieri.
Concludo citando Osho “L’infelicità deriva dall’essere inconsapevole. Se sei consapevole l’infelicità scompare”.
Un abbraccio pieno di consapevole e sincero affetto 

Rosy