Vitriol è una parola potentissima e allo stesso tempo uno dei simboli básici dell’alchimia, esattamente del lavoro alchemico.
Non significa vetriolo.
In realtà è l’acronimo di questa frase che racchiude il senso profondo della ricerca interiore e della conoscenza di sé:
Visita Interiora Terrae, Rectificando Invenies Occultum Lapidem
Cioè:
Visita l’interno della terra, operando con rettitudine troverai la pietra nascosta.
La pietra nascosta è la pietra filosofale, capace di trasformare il piombo in oro.
Ma il piombo cos’è se non la pesantezza della materia, delle ferite interiori e delle tante informazioni tossiche che immagazziniamo?
Tutto ciò serve, va però trasformato.
Solo un lavoro nelle nostre viscere può far conoscere ed estrarre l’oro dello spirito con la sua ineffabile purezza.
Dicevano i maestri alchimisti
“Questa cosa, infatti, da te stesso va estratta, perché tu ne sei la miniera”.
La miniera è la porta dell’abbondanza.
Il laboratorio dove avviene tutto ciò é il nostro corpo in tutta la sua struttura psicofisica e meravigliosa perfezione.
Mai come in questo momento storico è necessario un vero lavoro su di sé per fortificare la coscienza attraverso la conoscenza dell’invisibile.
L’attenzione in primis, poi la presenza e la disciplina sono gli strumenti per realizzare quella necessaria trasformazione e facilitare il cambiamento.