Il solstizio d’estate, o Giorno di Mezza Estate, quest’anno cade domani 21 giugno alle 5,31 ma le celebrazioni, soprattutto in Inghilterra dove è molto sentito – specie a Stonehenge – iniziano già da questa sera.
Quest’anno il solstizio sarà molto importante, in quanto si tratta di rinascita a tutto tondo: lo spirito della celebrazione è proprio questo.
Avendo molta affinità con la ritualità Celtica e pagana, non posso esimermi dal sentire profondamente questo giorno che reputo davvero magico.
Dovete sapere che nel mondo pagano i riti legati alle stagionalità avevano grande importanza, poiché per l’uomo erano il tramite per entrare in contatto diretto con Dio e la Natura: Cielo e Terra, Padre e Madre, Maschile e Femminile.
Per tante ragioni nel cattolicesimo sono state importate le date importanti del calendario stagionale pagano entrando così a far parte della nostra più antica tradizione, tipo Natale, Pasqua,Ferragosto, etc., anche se molti riti si sono evoluti e cambiati.
Il termine nordico con cui viene chiamato questo giorno del solstizio è Litha, ed è uno dei 4 sabbat minori della Ruota dell’Anno, ma è detto anche Alban Hermin (luce della riva). E’ un momento molto particolare e importante in tante tradizioni religiose e le celebrazioni solitamente iniziano alla mezzanotte del 20 Giugno e continuano fino al 25, periodo in cui il Sole raggiunge l’apice della sua iperbole.
Da questo momento in poi però inizierà la sua fase discendente, dando inizio ad una nuova fase che va verso il buio dell’inverno. Le forze della natura saranno ancora al lavoro, ma la loro opera rallenterà ogni giorno pian piano.
E’ il giorno più lungo dell’anno, quello in cui sole è alla sua più alta potenza.
Come Samhain (conosciuto come Halloween), Litha è il giorno in cui i confini tra i mondi si assottigliano e si possono avere singolari esperienze, però le sue qualità sono al contrario di Samhain, cioè le cose sono spesso ribaltate o confuse.
Questo è il periodo in cui la Dea è Madre, incinta, come la Terra è piena del prossimo raccolto, ed il Sole suo compagno, splende in tutta la sua gloria.
E’ proprio questo il punto dello Zodiaco in cui avvengono le nozze cosmiche tra Il Fuoco del Sole (il Dio) e l’Acqua della Luna (la Dea), rappresentata dal segno del Cancro: Sole e Luna, i due luminari del cielo che si fondono in un magico incontro.
Grazie a questa “luce” i giorni che vanno da Litha alla notte di San Giovanni sono sempre stati considerati particolarmente propizi alla magia e alla divinazione…
Infatti esistono molte tradizioni magiche legate a questa notte che i Druidi scelgono per raccogliere le piante magiche, che una volta seccate vengono utilizzate in inverno, tipo la felce, erba portafortuna e magica, che pare conferisca invisibilità: si racconta che sbocci proprio a Litha e che vada colta proprio in questa notte.
Ovviamente qualsiasi pianta colta la notte di Litha si dice sia magicamente più efficace.
Essendo la festa dell’amore e della sessualità, intesa come ierogamia, cioè unione del maschile e femminile sacro, a Litha si fanno molti riti legati all’amore e alla prosperità, tipo una ghirlanda di fiori ed erbe può essere messa sulla porta di casa, miscelata a piume gialle per la prosperità e piume rosse per la sessualità. In passato gli amanti si stringevano le mani su un falò, si spargevano fiori gli uni sugli altri e saltavano sul fuoco assieme.
Chi invece cercava l’amore aveva a disposizione tanti metodi di divinazione, tra cui uova e lettura dell’acqua e piombo.
Però per maggiori dettagli sui riti bisogna attendere il 23 giugno, che nella tradizione stregonesca popolare italiana è il giorno dedicato alle streghe ma anche a San Giovanni Battista, patrono dell’amicizia e della fedeltà. Secondo la leggenda, S. Giovanni (detto anche Decollato) è patrono dell’amore casto (con intenzioni cioè finalizzate alla coppia) e dell’amore coniugale, per questo a lui si rivolgevano le ragazze in età da marito per propiziarne l’arrivo. Farò un post più dettagliato in merito.
Intanto vi auguro felice Litha e buon solstizio d’estate!!