Significato esoterico dell’Equinozio di Primavera
L’Equinozio di Primavera pone a livello profondo, per la prima volta nell’anno, l’Io (se stessi) di fronte all’Altro. Questo è il momento, per chi pratica la crescita personale e spirituale, in cui dovremmo assistere ad un nuovo inizio. Ed è così, infatti.
Con Samhain (Halloween) e Yule (Natale), lo scopo principale era quello di soddisfare bisogni legati all’aspetto materiale, ossia la “fame” compreso un bisogno o desiderio da esaudire.
Diciamo che con l’autunno, inizia più un lavoro sotterraneo a livello spirituale di preparazione che porta alla grande Purificazione che avviene ad Imbolc, il cui scopo fondante è quello di eliminare il dolore inconscio legato ai ricordi, con un’opera di purificazione che si ripete ed approfondisce anno per anno e che permette di liberarsi degli schemi di comportamento sbagliati, ricostruendone di nuovi.
Invece la fase che va da Imbolc ad Ostara e quella successiva, è caratterizzata da una crescente consapevolezza nel desiderio di sperimentare nuove strade da esplorare, di rinnovata voglia di vivere. E’ grazie all’esplosione delle forze primaverili che avviene l’incontro con l’altro per accoglierlo nel nostro Io.
Una volta usciti e liberati dal dolore inconscio, processo avvenuto ad Imbolc, sono venuti cadere i nostri schemi di chiusura, di eccessiva difesa, di mancanza di socialità, permettendoci di stringere legami più profondi con gli altri e di essere più disponibili, fino ad arrivare addirittura ad affinare le nostre percezioni extrasensoriali entrando in connessione con loro.
Ciò avviene grazie all’apertura del Portale dell’Amore che necessita sia il dover accettare che il farsi accettare da un’altra persona, cosa non da poco.
Per continuare a crescere è necessario il confronto concreto con gli altri, accettando e ricambiando l’amore di un altro essere umano.
Questo periodo è molto carico di inviti agli istinti sessuali che spingono al soddisfacimento del proprio ego. Solo in pochi riescono a rinunciare al proprio egoismo, per cui se non si è fatto un vero percorso evolutivo si rischia di non riuscire ad emergere mai da questa sfera egoica. Ecco spiegata la facilità con cui nella nostra epoca aumentano le separazioni, poiché nella coppia nessuno dei due riesce ad uscire da una visione egoistica ed egocentrica non riuscendo a staccarsi dal proprio personale punto di vista. L’Equinozio rappresenta perciò un punto cardine evolutivamente parlando, perché comporta la rinuncia necessaria dell’Io ed alla propria unicità e l’entrata o l’inizio della consapevolezza o principio di non separazione.
L’aver intrapreso o intraprendere un percorso spirituale porta sempre verso la felicità e chi riesce ad ampliare la propria consapevolezza tramite il Portale d’Amore che si apre ad Ostara ottiene sia personali soddisfazioni e benessere che il potenziamento della sensibilità, intesa a livello extrasensoriale, verso se stesso e gli altri: si colgono più facilmente sia gli eventi esterni ed altrui, mentre per se stessi si ampliano le percezioni che inducono a compiere precise azioni e scelte.
Permettiamo quindi al nuovo di entrare dal Portale d’Amore, rendendo feconda la nostra vita di abbondanza, amore e benessere.
Felice Ostara a tutti voi!