La forza della passione
L’anima incontra l’anima sulle labbra degli amanti
Percy Bysshe Shelley
Con l’Amante stiamo per entrare in contatto con un’energia molto interessante ed affascinante. Scopriremo insieme che i motivi sono molteplici.
Trovandosi ad aprire la seconda fase del percorso dell’Eroe che è denominata Il Viaggio, è particolarmente importante perché è il primo archetipo della fase adulta che si matura e va a toccare sia quegli aspetti legati ai sentimenti, alla sfera relazionale, all’eros e all’energia vitale, che la passione e lo slancio che si infondono nel realizzare le cose che ci stanno a cuore e i desideri più reconditi.
Incarna quindi l’idealismo, lo spirito rivoluzionario ed il tipico entusiasmo giovanile.
L’Amante è l’archetipo della passione che muove il mondo, della forza che fa alzare al mattino che esprime la vita. Permea l’animo di chi prova amore per gli amici, per il partner, per la famiglia e per le persone con cui si lavora.
L’Amante è la capacità di seguire l’onda di tutto ciò che appassiona e caratterizza coloro che amano le cose che fanno, sia esso il lavoro o un semplice hobby.
Degli Archetipi del Viaggio scopriremo che, se il Distruttore sa lasciare alle spalle ciò che non è più funzionale alla propria vita, il Cercatore si spingerà alla ricerca del nuovo, e solo grazie all’energia dell’Amante si troverà la benzina per partire o ripartire per il Viaggio.
Questi specifici Archetipi rappresentano anche le modalità di vivere il senso del tempo: il Distruttore è pronto a lasciar andare il passato, il Cercatore va fiducioso verso il futuro, l’Amante vive con intensità il presente, come un solo un bambino sa fare.
Infatti essendo l’evoluzione dell’Innocente, energia bambina capace di vivere solo nel presente di pura passione, l’Amante sente il pieno dell’esperienza nel qui e ora e si lascia totalmente assorbire dal godimento di ciò che sta vivendo, che sia giocare da solo o in compagnia, con i suoi giochi preferiti o con il suo mondo fantastico.
Il significato dal latino di questo nome è “colui/colei che ama” e rappresenta proprio la forza dell’amore e della passione necessarie a supportare lo spirito dell’essere umano nell’esperienza terrena, che altrimenti sarebbe insostenibile.
Per questo la motivazione primaria dell’essere umano è l’amore.
Il senso dell’amore terreno, che è per sua natura materiale, porta ad essere coinvolti verso persone o altri tipi di obiettivi, grazie ai quali l’individuo non solo conosce e sperimenta l’amore e l’eros, ma anche il senso di attaccamento che essi generano.
L’Amante si attiva quando riconosciamo dentro di noi l’integrazione delle polarità maschile e femminile, perché si hanno dentro entrambe come potenzialità e risorse. Ma in esso si integrano in realtà tutte le polarità, sia manifeste che occulte e soprattutto queste spingono da dentro per essere viste e riconosciute.
E’ proprio quando amiamo qualcuno (o qualcosa) che si vede e si scopre se stessi avvicinandosi al proprio sé autentico.
L’energia pura ed integra di questo archetipo fa in modo che quando si incontra l’altro, lo si ami per quello che è, senza desiderare o pretendere di volerlo cambiare, aiutandolo a sviluppare la sua natura più profonda, anche se ciò potrebbe allontanarlo da noi. E se questo dovesse accadere, si è in grado di ringraziarlo, perché è grazie alla relazione intercorsa che abbiamo conosciuto meglio noi stessi.
Adesso osserviamo alcune delle caratteristiche salienti di questa bellissima energia.
Se nel sentire comune la parola amante richiama subito alla mente concetti come passione amorosa, romanticismo e seduzione, in realtà in questo archetipo sono incarnati valori ben più profondi: il senso dell’amore in lui non è legato esclusivamente ad una persona, ma l’amante ama la vita ed i suoi piaceri, ama la gente. Possiamo intendere questo amare in senso ampio ed universale, un saper amare dando valore a ciò che si è, che si vive e che si possiede.
Chi ama veramente sa amare sé stesso ed ha un profondo senso dell’autostima: conosce i propri punti di forza e riconosce i propri punti di debolezza per poterli migliorare.
È ormai risaputo che solo amando sé stessi si può amare gli altri ed apprezzare appieno la vita. L’amante ne ricerca tutti i piaceri per dare significato ed intensità ad ogni istante della propria esistenza, ammirando l’arte in tutte le sue espressioni, gustando la buona cucina e i piaceri dell’amore. Questa ricerca lo guida nelle cose che fa esprimendosi con sensualità, che non è collegata all’ambito seduttivo relazionale, ma a ciò che è connesso ai sensi e quindi alla capacità di sperimentare attraverso i 5 sensi la vita in tutte le sue sfumature.
Tutto questo crea un fascino a cui è difficile resistere, considerando anche che l’amante ha anche la capacità di entrare subito in relazione con gli altri. Infatti tra le caratteristiche di questo archetipo vi sono la capacità di ascolto, l’empatia e una naturale propensione alla leadership.
Infine una delle più grandi capacità dell’amante è la creatività: tutti i grandi artisti hanno amato ed amano incondizionatamente l’oggetto della propria arte.
Importante coltivare profondamente questo l’archetipo in tal senso, perchè porta ad avere momenti di grande ispirazione, inventiva e genialità.
Se l’energia dell’Amante predomina, vuol dire che è attiva quella parte che ha fede che l’amore si trasforma e si moltiplica nel dare, che vive appieno il potere personale assecondando la propria natura essenziale, con una vita fondata sui propri valori e bisogni più intimi, amando se stessi per donare amore agli altri. Si accetta completamente per trasformarsi ed evolvere e qui il senso di accettarsi è abituarsi a perdonarsi. Questo non significa legittimare un comportamento negativo, impulsivo, distruttivo o che ferisce gli altri, ma accettare quegli impulsi umani, che vediamo negli altri e albergano in tutti noi.
La poesia non cerca seguaci, cerca amanti.
F. Garcia Lorca
La forza dell’Eros
Contattando l’energia dell’Amante è impossibile tralasciare l’aspetto dell’Eros, di cui è espressione in senso ampio. Si tratta di pura energia vitale che infonde nelle persone il desiderio, come espressione di corporeità, facendosi portatore dei loro bisogni autentici.
Si attiva anche quando si tratta di iniziare un lavoro, un viaggio o un cambiamento di vita.
E’ una forza in netto contrasto con l’Io razionale che tende a proteggere e a ponderare ogni aspetto della vita: è la passione generata dall’equilibrio tra il corpo e lo spirito che elude tutti gli ostacoli posti della mente, compiendo delle scelte spesso contrarie ad ogni ragionevole giudizio.
Perchè in questo ambito le regole non esistono più e non c’è nessuna capacità di contenere il fiume in piena del desiderio o quella voce che arriva dalle viscere. Infatti la forte attivazione di questo archetipo avviene durante l’innamoramento e proprio con l’amore romantico, nel quale l’individuo vorrebbe fondersi nell’altro, per conoscerlo in modo viscerale in ogni suo atomo. Infatti l’amore romantico è privo di barriere e di prudenza e porta molto spesso ad innamorarsi di persone razionalmente e praticamente poco compatibili.
La passione generata dall’eros attiva l’empatia tra le persone, che inizia col piacere derivato dalla relazione con l’altro, sentendosi parte dell’altro e non separato da esso.
Se l’amante con l’eros attinge alla parte materiale, con l’amore si connette alla parte spirituale e quando appare la compassione si unisce all’energia dell’Angelo custode. Quando invece lotta per un ideale, che tocca nel profondo le viscere dell’individuo, a quel punto questa energia si unisce al guerriero.
Ad ogni modo la forma più alta di questo archetipo si manifesta attraverso l’amore incondizionato verso il prossimo, l’Agape, senza perdere di vista i propri principi e i propri ideali.
Le ombre dell’Amante
L’archetipo dell’Amante ha diversi tipi di ombra, a seconda degli aspetti che contatta.
Nella sua espressione infantile arriva all’estremo chiamato il Mammone che canalizza la sua energia verso la madre biologica invece che verso il concetto universale di Madre.
Nel corso del tempo farà entrare nella sua vita altre donne che man mano sostituiranno la mamma biologica. Questa forma di ombra cerca continuamente l’approvazione materna, o più esattamente della mamma prescelta, che non vuole mai deludere, al punto da rinunciare ai propri obiettivi pur di non ferirla.
Idem dicasi per le donne che si rinnegano sottomettendosi al volere della famiglia paterna, alimentando un’ombra molto diffusa qui in Italia: i mammoni rinunciano alla propria indipendenza senza mai staccare il cordone ombelicale.
Altra espressione di ombra è il Sognatore, apparentemente un archetipo bello e positivo, ma se l’idealismo porta ad isolamento e rifugio nelle personali fantasie, la risultante sarà il vivere in un mondo fantastico, dove non c’è confronto con l’altro senza maturare abilità sociali.
L’aspetto del sognatore che vive e ricerca un mondo paradisiaco e ideale, può sfociare anche nella ricerca del piacere, che diventa un’arma a doppio taglio.
Se c’è un rapporto squilibrato con il piacere si possono alimentare altre ombre dell’Amante, come l’Edonista. Questi è alla continua ricerca di nuove esperienze di piacere, sempre più estreme, in grado di placare l’ardore bruciante che sente dentro, portandolo fino alla lussuria, quella libidine sessuale che non da’ appagamento, È la ricerca del piacere fine a se stesso dove la sessualità è vissuta come sfogo fisico per dominare l’altro e non per nutrire emotivamente il corpo e spiritualmente il cuore.
Questo aspetto può essere generato anche dal proibizionismo di alcune ideologie religiose o dal vivere in ambienti repressivi.
Dall’altra parte abbiamo l’eterno Insoddisfatto, ovvero colui che ha perso qualsiasi entusiasmo per la vita e non trova più soddisfazione in nulla, oscillando continuamente tra depressione e noia.
Infine, ultime ma non ultime, ci sono la gelosia e l’invidia, caratteristiche che oscurano l’amante. Con la gelosia la forza dell’eros viene schiacciata dal possesso, con l’invidia l’individuo non è più in empatia con gli altri ma se ne allontana.